La riqualificazione di Via Cornigliano ha come oggetto un rettifilo che dalla sua nascita si configura come percorso non tanto residenziale quanto viabilistico. La strada taglia diagonalmente la trama dell’antico appoderamento delle ville attestate lungo il percorso pedemontano interno (oggi vie Cervetto e Tonale). La cesura così operata tra l’ambito a monte e quello a mare risulta più drastica per la rigidità del manufatto stradale eseguito senza riguardo alla morfologia del sito. L’effetto corridoio delle cortine edilizie obbliga lo sguardo entro la fuga prospettica in asse, tagliando le visuali laterali.

L’individuazione di soluzioni di continuità nelle cortine edilizie porta a ripensare il disegno della strada non solo per aderire alla prescritta riduzione della carreggiata e contestuale estensione degli ambiti pedonali e ciclabili, ma anche per stemperare la rigidità, cercando di articolare la figura in pianta, spezzandone la linearità e moltiplicando ritmi e scansioni spaziali con lievi e ben calibrati scarti angolari volti a sottolineare la maggiore o minore intensità dei flussi, con riguardo sia alla mobilità in generale, sia al concentrarsi dei punti d’interesse nei rispettivi fronti delle attività economiche e commerciali, dei servizi alle persone, della cultura e dell’edutainment.

Le nuove aree della città sono state pensate per migliorare le condizioni di vivibilità e rendere più attrattivi i nostri territori per tutti gli utilizzatori con esigenze di vario tipo e tutti coloro che si trovano in situazioni che limitano la possibilità di muoversi in autonomia.
La promozione dell’uso della bicicletta come alternativa ai veicoli a motore rappresenta uno dei più significativi impegni per uno sviluppo sostenibile, concorrendo alla riduzione di emissione di gas inquinanti nell’atmosfera e al decongestionamento del traffico urbano.
Per incoraggiare la riduzione dell’uso dell’auto è fondamentale creare una rete di collegamenti ciclabili continua, sicura, nonché integrata con altre forme di mobilità con la predesposizione ad esempio su Via Cornigliano di alcune aree per la sosta delle biciclette in prossimità dei parchi e delle fermate dei mezzi pubblici.